Per alcune donne l’inizio di una gravidanza passa del tutto inosservato, mentre per altre i primi sintomi sono chiari ancor prima di aver effettuato il test. Naturalmente, la comparsa di alcuni sintomi è abbastanza variabile e la specificità individuale fa sì che ogni gravidanza sia diversa.
Tuttavia, vi sono alcuni indiscutibili segnali fisici che in linea di massima si manifestano fin dalle primissime settimane di gestazione. Ecco che vi presentiamo i più comuni.
Assenza del ciclo mestruale – Ovviamente, il primo segnale che si tende a prendere in considerazione per sospettare un possibile inizio di gravidanza è l’assenza del ciclo mestruale. E’ pur vero che, se il ciclo mestruale è molto irregolare, difficilmente sarà questo il primo sintomo considerato, tuttavia un ritardo può far chiaramente pensare alla donna di essere rimasta incinta.
La nausea mattutina – Un sintomo comune è è il provare nausea nei confronti di odori normalmente sopportati benissimo (in particolare l’odore del caffé, dei profumi, del cibo in cucina, dei gas di scarico delle auto, del fumo di sigaretta). Questa nausea può presentarsi in modo isolato al mattino o persistere in modo insistente e fastidioso durante tutto il giorno.
Lo spotting da impianto – Lo spotting, ovvero la comparsa di piccole perdite ematiche, è un fenomeno molto frequente subito dopo il concepimento e si verifica tra i 6 e i 12 giorni dal concepimento stesso.
Senso di stanchezza – La stanchezza che avverte la donna nei primi giorni di gravidanza è una stanchezza atipica, associata a sonnolenza diurna già nelle prime settimane, ed è dovuta agli scombussolamenti ormonali.
Ingrossamento del seno – Si è solite avvertire un senso di gonfiore e tensione al seno, un po’ come accade durante la fase premestruale. Anch’esso è uno dei sintomi più chiari e precoci di inizio gravidanza.