Le donne riminesi soffrono di osteopatie. A quanto pare una recente indagine condotta su un campione di donne al di sotto dei 50 anni ha palesato una latente predisposizione a questa specifica categoria di disturbi ossei. A darne notizia una recente indagine condotta dall’analisi dei dati ottenuti dal primo ‘Screening osteoporosi’ eseguito dall’ospedale Villa Maria.
Questo esame è stato realizzato grazie alla “Mineralometria ossea computerizzata (MOC)“ un esame che consente di determinare con precisione la quantità di minerali presenti nelle ossa, senza bisogno di operare il paziente, in maniera indolore e poco invasivo. Lo screening è stato, come annunciato precedentemente, su un campione di circa 70 donne residenti a Rimini che, in modo del tutto gratuito, si sono sottoposte all’esame a seguito della prenotazione valida nei giorni riservati agli Open Day del 12 e del 26 maggio scorsi.
Dai dati analizzati è emersa la seguente situazione:
- 35% nella norma
- 47% in stato di Osteopenia, con intensità minerale inferiore ai valori ritenuti ottimali
- 18% in completo stato di Osteoporosi
La ricerca in questione permesso così di monitorare lo stato di salute delle donne riminesi, offrendo loro altresì la possibilità di prevenire questi disturbi grazie ad opuscoli informativi e consigli alimentari.
Ed ecco che altre città marine offrono salute e benessere. Ischia, Procida e Capri, ritenute per antonomasia le vere meraviglie del Golfo di Napoli, possono essere considerate anche vere e proprie oasi di benessere e salute sia per la cura del corpo che dello spirito, o almeno così ha dichiarato Maurizio Maddaloni, presidente della Camera di Commercio di Napoli.
Un nuovo modo insomma, di viversi queste bellissime città partenopee fatte non solo di folklore, sapori e odori, shopping e bei paesaggi.. ma bensì anche di salute, benessere e tanto relax grazie alla presenza di numerose terme naturali dagli incredibili poteri curativi.
Curarsi con le terme dovrebbe essere un’azione comune a tutte le generazioni, e non solo a quelle anziane. Prevenire è importantissimo, soprattutto per le categorie a rischio.
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