La percentuale di incidenza nell’età giovanile delle patologie della colonna vertebrale è piuttosto alta. Si è stimato che questa è destinata ad aumentare in relazione alla sempre minore attività fisica e al mantenimento di posizioni scorrette. La scoliosi è definita come una deviazione laterale della colonna vertebrale, persistente e non modificabile volontariamente.
La scoliosi può essere anche definita come una deformità della colonna vertebrale che perdendo il suo assetto verticale forma una curva. Questa patologia si manifesta maggiormente nelle donne, durante le età di maggiore sviluppo strutturale: 7-9 anni 11-13 anni.
Si può autovalutare le proprio postura con semplici esercizi, infatti il corpo umano non è mai perfettamente simmetrico. Il dottore attraverso la ricerca di precisi parametri riesce a individuare nel dorso se soffrite di scoliosi, area del corpo che non si può certo visualizzare da soli. Ma almeno due tre parametri sono indagabili anche in posizione frontale. Vediamo quali sono e come è possibile valutarli.
Triangoli della taglia. Prendendo il nome di triangoli della taglia gli spazi compresi tra il profilo del busto e il margine destro del braccio lasciato rilassato e pendente in modo assolutamente naturale. Se il soggetto si pone in piedi, a gambe leggermente divaricate, in atteggiamento naturale e rilassato davanti ad uno specchio, potrà notare se queste porzioni di spazio libero sono simili nella forma e nella grandezza.
Orientamento delle spalle. Qualora l’esame precedente avesse dato come risultato due triangoli assai diversi, si può risalire con lo sguardo lungo le braccia e osservare l’orientamento delle spalle. Si può verificare quanto siano eventualmente diversi i margini obliqui dei profili superiori del muscolo trapezio (dal collo alla spalla), e l’eventuale diversa altezza della sporgenza ossea della spalla.
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