Sono lontani i tempi in cui menopausa faceva rima con vecchiaia. Oggi la vita inizia a quarant’anni, ed è dunque stato abbondantemente superato il luogo comune che vedeva la vita sessuale femminile chiudersi con la fine del periodo fertile. Insomma, l’eros non va in pensione, ma bisogna comunque ammettere che dei cambiamenti ci sono. Si tratta però di cambiamenti che se affrontati in maniera adeguata non minacciano di far appendere al chiodo lingerie sexy e bollenti desideri.
La menopausa è il periodo in cui le ovaie decidono di arrestare la loro attività, e dunque cessa al contempo anche la produzione di ormoni estrogeni e progestinici. Questo può provocare una serie di disturbi: vampate di calore, sudorazioni notturne, insonnia, sbalzi d’umore. A ciò si affiancano dei problemi che riguardano proprio la sfera sessuale: calo del desiderio, secchezza vaginale e dispaurenia (dolore durante i rapporti).
Ma la buona notizia è che per ognuno di questi problemi c’è un rimedio. Partiamo proprio dal calo della libido. E’ vero che con la menopausa si può avere un decremento del desiderio, ma è altrettanto vero che non sono soltanto gli ormoni a condizionare l’intimità, ma molto dipende anche dagli stimoli che il cervello manda. Pertanto se la donna è soddisfatta del proprio corpo e del suo rapporto di coppia, e non vive la menopausa come una disgrazia o una malattia, può scoprire come la sessualità possa essere appagante anche nella maturità.
Se mantenere un atteggiamento psicologicamente positivo è fondamentale, è possibile intervenire anche in maniera più concreta per impedire che l’eros si spenga. Una terapia ormonale (pillola o cerotto transdermico) ed una alimentazione equilibrata ricca di vitamine A, C ed E, calcio, zinco e magnesio sono sicuramente d’aiuto. Veniamo ora al modo in cui reagire alla secchezza vaginale ed alla dispaurenia. La scarsa lubrificazione si può attenuare attraverso l’uso di lubrificanti. Mentre per allenare e rendere più elastica la muscolatura pelvica sono utili gli esercizi di Kegel.
Insomma, se dopo i quaranta non trovate più così tanto irresistibile Brad Pitt non allarmatevi, gli ormoni possono fare dei brutti scherzi! L’importante è reagire, se ce n’è bisogno supportate dal ginecologo o dallo psicologo, e capire che il piacere femminile non ha una data di scadenza, è forever.