Uno dei disturbi che può colpire le donne in gravidanza è la sindrome del tunnel carpale. Ad esserne colpite sono soprattutto le donne incinte he svolgono attività che comportano l’uso delle mani in modo ripetitivo. Questa sindrome dolorosa interessa la mano, limitandone in modo notevole anche la funzionalità. Ma cerchiamo di saperne di più.
La sindrome del tunnel carpale è originata dal nervo mediano e si verifica quando questo nervo subisce una compressione ad opera dei tendini della mano che possono ispessirsi. Questo tipo di problema, che di solito colpisce le donne tra i 40 e i 60 anni, e soprattutto durante la menopausa, può però più facilmente verificarsi proprio durante la dolce attesa. Il motivo è da farsi risalire alle fluttuazioni ormonali della gravidanza.
I sintomi del tunnel carpale sono graduali: all’inizio si avverte un formicolio delle dita e un intorpidimento e gonfiore della mano nelle ore notturne. Con il progredire del disturbo, comincia a anche il dolore vero e proprio, che dalla mano può risalire fino alla spalla, e che impedisce i movimenti più semplici. Se si presentano tali sintomi e si sospetta di essere colpite dalla sindrome del tunnel carpale, bisogna recarsi dal proprio medico. Esso vi farà effettuare il Test di Phalen, che serve proprio per diagnosticare con certezza che ci troviamo di fronte a questa sindrome.
Se i sospetti erano fondati, nella maggior parte dei casi non si deve fare nessuna cura specifica, se non un po’ di riposo che rimetterà le cose a posto, e soprattutto l’aiuto dell’apposito tutore che vi consiglierà il medico, da indossare soprattutto ogni qual volta avrete la necessità di usare quel braccio.Altrimenti, si possono assumere dei farmaci analgesici o antinfiammatori, ma solo se compatibili con la gravidanza.
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